2001-2011





2001-2011: Sole Ardente


2001: è l’anno della riscossa per Idol. Il 27 marzo viene pubblicata l’antologia Greatest Hits che, a sorpresa, diventa un successo mondiale. La raccolta arranca fino alla posizione #74 di Billboard, ma arriverà a vendere 1 milione di copie nella sola America e a collezionare l’ennesimo disco di platino. Giungeranno altri dischi d’oro e di platino dalla Finlandia, Germania, Norvegia e Nuova Zelanda...
La compilation contiene una cover dei Simple Minds, Don’t You (Forget About Me), il cui co-autore è proprio il produttore Keith Forsey. Nella sua versione, Idol ha modo di mostrare una voce più profonda e sensuale, mentre si dileguano quasi del tutto i suoi “urli” da licantropo in favore della pura timbrica.
La macchina dell’entertainment si riattiva per Billy. 
Il 16 aprile, il canale VH1 manda in onda un ricco ed esteso special su Idol nell’ambito della trasmissione “Behind The Music”. Il documentario ripercorre minuziosamente la carriera venticinquennale dell’artista, attraverso interviste esclusive, immagini inedite e riflessioni ponderate. Sempre ad aprile, Billy e Steve vengono filmati nella loro performance semi-acustica per il programma “VH1 Storytellers”; un concerto memorabile che andrà in onda nella seconda metà del mese e raccoglierà un audience da capogiro.
Idol si getta a capofitto in un lunghissimo e prestigioso tour, il Kiss the Skull, che abbraccia gli Stati Uniti in lungo e in largo.
Il 28 luglio, tra un concerto e l’altro, la rockstar è ospite e parte integrante dell’evento televisivo “MTV20: Live & Almost Legal”, con cui la famosa emittente festeggia le due decadi di vita.




2002: è pioggia di releases. Vengono lanciati sul mercato i CD e DVD denominati VH1 Storytellers – Billy Idol. Gli albums Billy Idol e Vital Idol ritrovano una nuova dimensione commerciale, totalmente rimasterizzati.
Anche i Generation X non sono certo esenti dalla spirale della celebrazione, e i loro due CD vengono finalmente rispolverati con un sapiente remastering e le dovute bonus tracks. Viene, inoltre, proposta sul mercato One Hundred Punks – BBC Live in Concert, la riedizione di Live at the Paris Theatre '78 & '81 (1999).
Billy inaugura la seconda leg del Kiss the Skull tour negli U.S.A.




2003: il 25 febbraio viene pubblicato Anthology, un set di tre CD contenente materiale inedito dei Generation X, tra cui l’album Sweet Revenge inciso nel 1979 – qui con un mix differente rispetto a K.M.D. del 1998.
Il 24 giugno viene, invece, ripubblicato Cyberpunk dalla Capitol Records, sull’onda della crescente riscoperta dell’album da parte di appassionati di musica, fans e persino critici.
Billy inaugura un nuovo tour negli U.S.A. In estate, il rocker è ospite agli MTV Video Music Awards.




2004: Idol fa un breve tour sulla costa occidentale. Il resto dell’anno è, invece, dedicato senza tregua alle incisioni del suo nuovo disco; anche in quest’occasione, Billy è affiancato dalla prorompente band con cui mette a ferro e fuoco i palchi fin dal 2001. I componenti: Steve Stevens alle chitarre; Stephen McGrath, il mastodontico biker, fedele amico fin dai tardi anni novanta, al basso; Brian Tichy alla batteria; Derek Sherinian (ex Dream Theater) alle tastiere. Il songwriting vede Tichy in un ruolo prominente, mentre la produzione è nuovamente affidata a Keith Forsey. La band registra insieme, in una sola stanza, generando un sound unitario e genuino, frutto di una sincera alchimia di matrice “live”.
Idol questa volta mescola il suo consueto rock – già ibridato di per sé – con alcuni sapori nu-metal, donando alla sua musica uno smalto in linea con gli anni duemila e gli appetiti del pubblico.
Ad ottobre Billy firma un contratto con la Sanctuary Records/Universal. Lo stesso mese, intanto, White Wedding riemerge nella soundtrack del popolare videogame bestseller Grand Theft Auto: San Andreas. Il videogame venderà nel tempo oltre 27 milioni di copie...
A novembre, Billy partecipa agli American Music Awards, mentre a capodanno è negli studi del “New York’s Rockin’ Eve” in onda sul canale ABC.




2005: il 22 marzo viene finalmente lanciato nel mondo Devil’s Playground, il nuovo album di Billy Idol. Nonostante la scarsa promozione, il disco raggiunge la posizione #46 di Billboard e riconferma la presenza trionfale di Billy nel pantheon rock. Il lavoro arriverà a vendere mezzo milione di copie in poco tempo e a raggiungere altre piazzamenti illustri, tra cui ricordiamo: #15 in Germania e #21 in Canada.
Il singolo apripista dell’album è Scream, che svetta alla posizione #26 della Mainstream Rock. Un brano dal titolo Evil Eye verrà, invece, riutilizzato nella colonna sonora di un episodio di Streghe.
L’album è una summa brillante di tutte le anime vocali di Idol e i suoi numerosi “mondi” musicali, alle soglie del trentesimo anniversario di una carriera eclettica e coraggiosa.
Idol assume un look più aggressivo e sfoggia un fisico incredibile e invidiabile per i suoi 50 anni. Il disco e il video di Scream si avvalgono di un’estetica vagamente psichedelica, con “informazioni” visive che si amalgamano in un turbinio di forte impatto.
Idol si imbarca in un tour mondiale di 121 date, esibendosi da marzo fino a capodanno. Tra le date, i più sontuosi festival come il Rock am Ring in Germania, il popolare Download in Inghilterra, con un’attendenza di 90.000 persone, e infine il Vans Warped Tour in America.
Tra le tante apparizioni TV del periodo spicca la sua scatenata partecipazione al programma “Viva la Bam”.
Billy chiude la promozione di Devil’s Playground con un secondo singolo, Plastic Jesus, che si avvale di un divertente videoclip animato.
Sempre durante quest’anno, l’album Kiss Me Deadly dei Gen X viene finalmente rimasterizzato in digitale e riconfezionato in formato CD.




2006: in agosto esce l’album solista di Derek Sherinian, Blood of the Snake; Idol canta nella cover In the Summertime, accompagnato dalla pirotecnica chitarra di Slash. Un videoclip viene filmato per promozionare il singolo.
Dopo un breve tour tra Stati Uniti ed Europa, Billy dà alle stampe un disco di natale, Happy Holidays, che viene immesso sul mercato il 6 dicembre. Nell’album Billy sfodera una magistrale tecnica canora interpretativa e il suo lavoro si pone come un onesto e sentito omaggio a questi classici senza tempo. Il disco viene registrato con i soli Brian Tichy e Derek Sherinian.
La voce di Idol spicca anche nella compilation di cover Butchering The Beatles, dove il licantropo platinato interpreta Tomorrow Never Knows. Parallelamente, Dancing with Myself brilla per l’ennesima volta nella soundtrack del film d’animazione Giù per il tubo.






2008: il 29 gennaio viene lanciato sul mercato il terzo album solista di Stevens, Memory Crash.
Il 24 giugno viene pubblicata la compilation The Very Best of Billy Idol: Idolize Yourself, essenzialmente un set CD + DVD. La release ha un maggiore successo nel Regno Unito, dove giunge alla posizione #37; anche in America, comunque, si piazza ad una dignitosa posizione #77. Il singolo apripista è il brano inedito John Wayne, che riscontra subito i favori delle radio.
Billy è nuovamente in piena promozione, tra televisioni, emittenti radiofoniche e magazines. Stranamente, sfoggia una nuova capigliatura castana; è la terza circostanza nella sua carriera in cui ha abbandonato temporaneamente la sua capigliatura ossigenata.
Segue un tour estivo che vanta, tra le date di apertura, il “Jimmy Kimmel Live!” sul canale ABC.
Rebel Yell viene questa volta ospitata in tutta la sua potenza come canzone “playable” dal videogame Guitar Hero World Tour, che arriverà a vendere 3,5 milioni nella sola America. White Wedding, invece, trova un modo per farsi conoscere ai ragazzini di ultima generazione nell’ambito del videogame Rock Band 2.





2009: il 16 luglio Billy filma un concerto al Congress Theater di Chicago per il programma “Soundstage”. A novembre viene lanciato il blu-ray del suddetto concerto, intitolato In Super Overdrive Live.




2010: Idol continua a fare concerti, arrivando persino in Russia, nei paesi scandinavi e al Montreux Jazz Festival.
In agosto, la compagnia Audio Fidelity ripubblica Rebel Yell in formato HDCD, rimasterizzato a 24-bit dal famoso ingegnere del suono Steve Hoffman.
Il 7 novembre, sul canale E!, esordisce la trasmissione “Married to Rock”. Tra i protagonisti fissi ci sono Steve Stevens e la moglie Josie (sposata nel 2008).
Billy, nel frattempo, comincia a lavorare lentamente e progressivamente a due progetti importanti...
E’ stata una decade di rigenerazione, consacrazione e vittoria.










Scritto da Tiziano Caliendo 
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